Hollow & Void Cubes: cosa sono e in cosa differiscono
In questa categoria raccogliamo due 3×3 molto particolari, apprezzati dai collezionisti per il design unico e le sensazioni di rotazione:
Hollow Cube
Un Hollow è un rompicapo con pezzi cavi. Mantiene il meccanismo del puzzle di origine (ad esempio un 3×3), ma resta solo la “struttura” dei pezzi, il che modifica l’assetto interno e offre un feeling di rotazione diverso.
Creato originariamente da Oskar van Deventer nel 2009.
Void Cube
Un Void è un rompicapo senza centri visibili (con un foro che attraversa le facce). Conserva la meccanica del puzzle originale, ma la mancanza dei centri introduce particolarità di orientamento: è possibile avere il cubo “risolto” e ritrovarsi con situazioni impossibili in un puzzle di ordine dispari, come solo 2 spigoli scambiati o 2 angoli scambiati tra loro. Ciò accade perché, sebbene i centri non si vedano, “esistono” concettualmente; questi casi corrispondono a centri scambiati, noti come parità dei centri. L’approccio di risoluzione è lo stesso, ma il controllo delle reference richiede più attenzione.
Il primo design è di Katsuhiko Okamoto (2007), vincitore del concorso di design all’IPP27.
Hollow vs. Void: differenze rapide
- Aspetto: Hollow = pezzi cavi “skeleton”; Void = senza centri.
- Riferimenti: Hollow conserva centri e colori abituali; Void elimina il riferimento centrale e può generare parità.
- Sensazioni e sfida: Hollow si distingue per l’estetica leggera; Void aggiunge una sfida di orientamento aggiuntiva.
Quale scelgo? Se vuoi un 3×3 scenografico e molto leggero, parti dall’Hollow. Se cerchi un classico con un extra “mentale”, il Void ti piacerà. Su Kubekings trovi tutti i modelli al miglior prezzo.