Puzzle bottiglia: cosa sono e perché piacciono
I bottle puzzle racchiudono una vera bottiglia (vino, birra) con pezzi di legno, corde e perni. Il tuo obiettivo è liberarla senza tagliare né forzare, seguendo una sequenza di movimenti. Funzionano come un rompicapo di corda montato direttamente sulla bottiglia.
Alcuni modelli bloccano il corpo della bottiglia, altri fissano il tappo. Sono spesso riutilizzabili: puoi rimontarli su un’altra bottiglia per sorprendere qualcuno o usarli come gioco da tavolo.
Varianti disponibili
Troverai modelli con strutture in legno, combinazioni di corde e perni e versioni con passaggi sequenziali che aumentano la difficoltà. Esistono anche le cosiddette “impossible bottles”: bottiglie con oggetti all’interno che sembrano impossibili da inserire. Queste ultime sono pezzi da esposizione più che da gioco.
Consigli rapidi
Controlla la compatibilità con il tipo di bottiglia (vino, spumante, birra). Non usare strumenti né forza; la soluzione richiede pazienza e la comprensione di come le corde passano attraverso fori e scanalature. Se il produttore indica un livello di difficoltà, sarà segnalato nella scheda.
Un po’ di storia
Le navi in bottiglia sono documentate almeno dal XVIII secolo e divennero popolari nel XIX. Nella scena moderna, le impossible bottles sono diventate famose grazie al mago ed educatore Harry Eng (1932–1996), considerato un riferimento per la complessità delle sue opere. Non esiste un “inventore unico” del puzzle bottiglia di tipo lock.